Il 15 aprile il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha tenuto una riunione sulla situazione nello Yemen. L’inviato speciale dell’Onu per lo Yemen, Hans Grundberg, e la direttrice della Divisione Operazioni e Sostegno dell’Ufficio per il Coordinamento degli Affari Umanitari, Edem Wosornu, hanno presentato la situazione in questione. Per l’occasione, il rappresentante cinese ha invitato tutte le parti a esercitare moderazione nel Mar Rosso e a fermare le azioni che potrebbero aggravare la tensione. La parte cinese sostiene tutte le parti dello Yemen affinché continuino a portare avanti il processo politico.

Geng Shuang, vice rappresentante permanente della Cina presso le Nazioni Unite, ha affermato che nell’attuale situazione yemenita, tuttora complessa e difficile, tutte le parti coinvolte dovrebbero persistere nella direzione generale della soluzione politica, e promuovere congiuntamente un processo politico “guidato e di proprietà yemenita”. La Cina invita le parti interessate ad agire con moderazione senza intraprendere azioni che potrebbero aggravare le tensioni. La parte cinese ribadisce che il Consiglio di Sicurezza non ha mai autorizzato alcun paese a usare la forza contro lo Yemen, e che a nessun paese è permesso interpretare male o abusare del diritto internazionale e delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.