Il ministro cinese del Commercio, Wang Wentao, e il vice premier e ministro  italiano degli Esteri, Antonio Tajani, hanno co-presieduto l’11 aprile a Verona la 15esima riunione della Commissione Economica Mista Cina-Italia (CEM), durante la quale hanno avuto uno scambio di opinioni sulla promozione congiunta di uno sviluppo di alta qualità delle relazioni economiche e commerciali sino-italiane.

Wang Wentao ha ricordato che quest’anno ricorre il 20° anniversario del lancio del partenariato strategico globale tra Cina e Italia. Sotto la guida strategica dei leader dei due Paesi, la collaborazione economica bilaterale ha mantenuto una buona tendenza di sviluppo. La Cina è disposta a continuare a valorizzare lo spirito della Via della Seta, sfruttare il potenziale commerciale, e innalzarne il livello; essa è intenzionata a ottimizzare la struttura degli investimenti e a sviluppare la nuova capacità produttiva basata sull’innovazione, rafforzare la cooperazione verde, e promuovere la transizione a bassa intensità di carbonio, iniettando nuova forza propulsiva nel partenariato strategico globale tra i due Paesi. Wang Wentao ha inoltre espresso la speranza che la parte italiana possa svolgere un ruolo attivo nel sollecitare l’Ue a mantenere un atteggiamento razionale e aperto nel campo della cooperazione con la Cina nel settore delle nuove energie verdi.

Dal canto suo, Antonio Tajani ha sottolineato che l’Italia attribuisce grande importanza allo sviluppo di stabili relazioni sino-italiane di lungo termine, intende procedere al dialogo e alla cooperazione con la Cina sotto il quadro del partenariato strategico globale bilaterale, così come portare avanti uno sviluppo equilibrato del commercio bilaterale. Il capo della diplomazia italiana ha dato il benvenuto alle imprese cinesi nei settori delle nuove energie, tra i quali quello delle auto elettriche, a venire a investire in Italia, e si è detto in attesa di avviare sempre più voli diretti tra i due Paesi per facilitare gli spostamenti dei turisti, così da aggiungere nuove connotazioni alla cooperazione pragmatica bilaterale.

Nella stessa mattina, il ministro Wang Wentao ha presenziato, su invito, all’incontro commemorativo “Marco Polo un ponte tra Italia e Cina” tenutosi a Venezia, durante il quale ha affermato che la commemorazione di Marco Polo serve non solo a ricordare il suo indomito coraggio nel costruire un ponte eurasiatico e nel contribuire alla comprensione reciproca tra Oriente e Occidente, ma anche per aver attraversato la storia e valorizzato uno spirito della Via della Seta caratterizzato da pace, collaborazione, apertura, inclusione, comprensione reciproca e benefici comuni. La Cina è intenzionata a continuare a valorizzare tale spirito insieme alla parte italiana, aumentando gli scambi di merci, incrementando la torta commerciale per realizzare il mutuo vantaggio. È necessario, nel frattempo, portare avanti gli scambi tecnologici, intensificare le forze propulsive tramite il reciproco apprendimento; promuovere gli scambi umanistici e tramandare la tradizionale amicizia in modo aperto e inclusivo, diffondendo alle generazioni future lo spirito pionieristico di Marco Polo, promuovendo la pace e la cooperazione e scrivendo congiuntamente un nuovo capitolo dello sviluppo Cina-Italia e Cina-Ue.