Il 9 aprile a Beijing, Wang Yi, membro dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PCC e ministro degli Esteri cinese, ha incontrato il ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov. Dopo l'incontro, hanno tenuto una conferenza stampa congiunta.

Wang Yi ha sottolineato che Cina e Russia devono seguire sempre la guida strategica della diplomazia dei loro capi di Stato; devono insistere sui principi di "non allineamento, non confronto e non prendere di mira terze parti", devono rimanere sulla giusta via riguardo alle questioni importanti, devono perseguire una cooperazione vantaggiosa per tutti e promuovere la costruzione di un mondo multipolare equo e ordinato.

Wang Yi ha illustrato le posizioni fondamentali della Cina sugli attuali argomenti internazionali e regionali. Ha sottolineato i punti fondamentali nell'affrontare le questioni cruciali: in primo luogo, salvaguardare gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, difendendo il diritto internazionale e le regole fondamentali delle relazioni internazionali; in secondo luogo, considerare la pace e promuovere i negoziati, incoraggiando le parti coinvolte a risolvere le loro divergenze attraverso dialoghi e negoziati; in terzo luogo, prendere in considerazione le ragionevoli preoccupazioni delle parti interessate e trovare soluzioni sostenibili che possano affrontare sia i sintomi che le cause profonde dei problemi; in quarto luogo, sostenere il vero multilateralismo e opporsi a qualsiasi "cerchia chiusa" che miri a provocare scontro tra blocchi, specialmente nell'Asia-Pacifico.

Il ministro degli Esteri cinese ha affermato che per quanto riguarda la crisi in Ucraina, la Cina auspica il cessate il fuoco e sostiene la convocazione tempestiva di una riunione internazionale per discutere piani di pace equi. Questa riunione dovrebbe essere accettata sia dalla Russia che dall'Ucraina, con la partecipazione paritaria di tutte le parti interessate.

Per quanto riguarda il conflitto tra Palestina e Israele, Wang Yi ha dichiarato che le risoluzioni approvate dal Consiglio di Sicurezza dell'ONU sono vincolanti e devono essere eseguite in modo efficace, implementando immediatamente un cessate il fuoco senza condizioni e duraturo. La Cina sostiene il dibattito urgente al Consiglio di Sicurezza dell'ONU per l'ammissione della Palestina come membro ufficiale e appoggia l'autodeterminazione del popolo palestinese per la costruzione indipendente del loro Stato. La parte cinese sostiene l'avvio della "soluzione dei due Stati" per realizzare la coesistenza pacifica tra la nazione araba e quella israeliana, al fine di raggiungere una pace duratura in Medio Oriente.