Mao Ning: “Politicizzare la questione relativa alla capacità produttiva non favorisce la stabilità e lo sviluppo dell’economia mondiale”

2024-04-09 21:12:11

Il 9 aprile, la portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa ordinaria. Durante la conferenza, un giornalista ha chiesto un commento in merito alla dichiarazione della Segretaria al Tesoro degli Stati Uniti, Janet L. Yellen, durante la sua visita in Cina, nella quale ha affermato che l'amministrazione USA esorterà la Cina a cambiare le politiche industriali che minacciano l'occupazione negli Stati Uniti.

Mao Ning ha sottolineato che, nel contesto della globalizzazione, il giudizio sull'eccesso o meno della capacità produttiva dipende dalla domanda del mercato globale e dal potenziale futuro. L'equilibrio tra domanda e offerta è relativo e lo squilibrio è spesso normale. Per risolvere questi problemi, ci si affida principalmente all'adeguamento del mercato secondo la legge del valore. Trasformare le questioni economico-commerciali, compresa la capacità produttiva, in argomenti politici e di sicurezza viola le leggi economiche e non favorisce né le industrie nazionali né lo sviluppo stabile dell'economia mondiale.

La Cina ritiene che tutte le parti dovrebbero aderire alle norme fondamentali dell'economia di mercato, quali la concorrenza leale e la cooperazione aperta. Dovrebbero gestire adeguatamente i conflitti e le divergenze nella cooperazione economica e commerciale in conformità con le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, difendendo congiuntamente la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento.

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