Il 9 aprile il Ministero cinese della Giustizia ha tenuto a Shanghai una conferenza per promuovere il lavoro pilota di costruzione di centri di arbitrato commerciale internazionale. Secondo quanto appreso dalla conferenza, il lavoro dei centri di arbitrato commerciale internazionale a Beijing, Shanghai, e nelle provincie del Guangdong e Hainan, hanno raggiunto risultati significativi, gestendo nel 2023 un totale di 79 mila casi, per un importo totale di 600 miliardi di yuan, pari al 52% dell’importo totale del paese; il numero di casi legati all’estero chiusi ha raggiunto i 2251, pari al 72% del totale nazionale.

L’arbitrato, in quanto modalità di risoluzione delle controversie accettata a livello internazionale, svolge un ruolo insostituibile al servizio di uno sviluppo economico di alta qualità e della promozione della cooperazione economica e commerciale internazionale. Secondo il programma pilota del Ministero cinese della Giustizia, i compiti della fase pilota saranno sostanzialmente completati entro il 2025, e prenderà così forma un centro di arbitrato commerciale internazionale orientato al mondo.