Cina su eccesso controlli americani a cittadini cinesi: “rimostranze per ogni singolo caso”

2024-04-09 11:20:41

In merito ai recenti e diversi casi di controlli eccessivi ai cittadini cinesi entrati e usciti dal territorio americano, l’8 aprile il portavoce dell’ambasciata cinese negli USA ha dichiarato che, negli ultimi anni, le forze dell'ordine di frontiera degli Stati Uniti continuano a disturbare senza motivo, controllare e rimpatriare il personale cinese negli Stati Uniti, in particolare studenti e studiosi.  Sulla base di alcuni dati, da luglio 2021 fino ad oggi i cittadini cinesi disturbati da queste azioni hanno raggiunto la cifra di circa 300, tra cui oltre 70 studenti in possesso di documentazioni legali e valide.

Questo modo di fare ha superato la sfera delle normali operazioni, e ha cominciato a essere caratterizzato da un forte pregiudizio ideologico, violando gravemente diritti e interessi delle persone coinvolte, interferendo gravemente nei normali scambi interpersonali tra i due Paesi, e violando gravemente l’accordo raggiunto tra i due capi di Stato sul rafforzamento e la facilitazione reciproca degli scambi culturali. La Cina esprime perciò un forte malcontento e una forte opposizione.

Il governo cinese salvaguarda fermamente i diritti legali dei cittadini cinesi, e l’ambasciata e i consolati generali cinesi negli USA hanno già presentato le proprie rimostranze a diversi dipartimenti, tra cui il Dipartimento di Stato, il National Security Council della Casa Bianca, il Dipartimento della sicurezza interna e la Customs and Border Protection. La posizione cinese rimane sempre quella del presentare “rimostranze per ogni singolo caso” fino alla soluzione del problema.

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