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Recentemente, Anthony Carty, noto studioso britannico di diritto internazionale, ha pubblicato il suo nuovo libro, The History and Sovereignty of South China Sea. Dopo 10 anni di numerose consultazioni degli archivi nazionali di Francia, Regno Unito e Stati Uniti sulla proprietà delle isole del Mar Cinese Meridionale sin dalla fine del XIX secolo, l’autore ha chiarito, basandosi sui dati storici e giuridici, la questione sulla sovranità sulle isole del Mar Cinese Meridionale e ha fornito importanti informazioni storiche, nonché prove di diritto internazionale utili ad approfondire il tema della sovranità sulle isole del Mar Cinese Meridionale.

Il giornalista freelance austriaco Martin Sörös scrive che le scoperte di Anthony Carty si basano su fonti storiche provenienti da Paesi come il Regno Unito, la Francia e gli Stati Uniti, il che sottolinea ulteriormente e in modo oggettivo la professionalità e la rilevanza internazionale delle sue scoperte.

Tania Georgieva Glouhtcheva, giornalista veterana del quotidiano bulgaro Duma, ha affermato che, data la particolare posizione geopolitica del Mar Cinese Meridionale e le sue ricche risorse di petrolio e gas, alcune delle isole di quest’area sono diventate ambite da alcuni Paesi, ma già nel 1974 l’allora ministro degli Affari Esteri britannico James Callaghan, aveva annotato in un libro di pareri legali sulle isole del Mar Cinese Meridionale – “Queste isole appartengono alla Cina”.

La sovranità sulle isole nel Mar Cinese Meridionale appartiene sempre alla Cina, scrive l’esperto polacco di Cina ed ex console generale polacco a Shanghai, Sylwester Szafarz. Il nuovo ciclo di sentimenti anticinesi negli Stati Uniti ha aggravato le tensioni internazionali non solo nel Mar Cinese Meridionale, ma anche nella regione Asia-Pacifico e a livello globale, e non favorisce lo sviluppo delle relazioni Cina-Stati Uniti.