Poesie di acclamata eternità: Gioia della pioggia in una notte primaverile

2024-04-04 08:08:08

Nel quarto episodio di “Poesie di acclamata eternità”, serie di animazioni generate dall'intelligenza artificiale, ci addentriamo nella storia di una delle poesie più celebrate del poeta della Dinastia Tang Du Fu: Gioia della pioggia in una notte primaverile. Sebbene nel testo non esista il termine “gioia”, tuttavia da ogni verso trapela lo stato d’animo del poeta felice e eccitato. Inoltre sono evidenti i passeggi psicologici della composizione: all’inizio, mentre il poeta attende una pioggia che impregni le piante, effettivamente inizia a piovere ed egli ne è così contento da parlare di “pioggia benefica” che “conosce la stagione”. In seguito, visto che si tratta di una pioggia fitta con un vento leggero in grado di impregnare le piante, è così eccitato da non poter dormire. Poiché è minuta e silenziosa, il poeta ne ha un’incerta percezione. Per tema che cessi, egli esce di casa a vedere. Ahi! Fuori tutto è immerso nel buio. Sicuro che la pioggia si protrarrà fino all’alba, Du Fu immagina esultante che l’indomani mattina si potrà godere una bella veduta di primavera della città.

Du Fu è stato un poeta a cui stava a cuore la politica nazionale e costantemente in pena per il paese e il popolo. Le sue opere riflettono principalmente la realtà sociale del periodo in cui egli visse, che corrisponde alla transizione dalla prosperità al declino della dinastia Tang. D’altro canto, Du Fu è anche maestro nel descrivere la natura. Infatti, egli ha composto numerose poesie riferite al paesaggio, dalle quali i lettori possono rendersi conto di quanto forte sia il suo amore per la vita e quanto ricca la sua capacità espressiva. “Gioia della pioggia in una notte primaverile”, scritta da Du Fu negli ultimi anni della sua vita dopo il suo trasferimento a Chengdu, è una composizione molto popolare che rientra in questo ambito.

Questa poesia fu composta nel 761 d.C. Secondo le registrazioni storiche, l’anno precedente, ossia nel 760, in Cina si era verificata una grande carestia. Con l’arrivo della primavera, questa benefica pioggia fu quindi di grande aiuto alla produzione agricola, apportando speranze alla gente affamata. Di qui l’esultanza di Du Fu cui stavano così a cuore le sorti del Paese e del popolo. Perciò la composizione non solo descrive le qualità preziose della pioggia di primavera, ma riflette anche le nobili qualità umane del grande poeta.

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