Il 2 aprile, in risposta alla recente pubblicazione del "Rapporto di stima sulle barriere al commercio estero 2024" da parte dell'Ufficio del rappresentante per il commercio degli Stati Uniti, che ha considerato la Cina come paese di primaria importanza, il portavoce del Ministero del Commercio cinese ha comunicato la posizione cinese secondo la quale spetta alle regole dell’Organizzazione internazionale del Commercio (OMC) giudicare se le politiche commerciali dei paesi costituiscano barriere commerciali. Il rapporto statunitense, senza fornire alcuna prova che le pertinenti politiche e azioni cinesi violino le norme dell’OMC, accusa arbitrariamente la Cina di adottare politiche e pratiche cosiddette “fuori mercato” e di imporre barriere in materia di prodotti agricoli, politiche sui dati e altri settori, cosa a cui la Cina si oppone fermamente.

Lo stesso portavoce ha esortato gli Stati Uniti a cessare le false accuse contro altri paesi, a rispettare seriamente le regole dell’OMC e salvaguardare congiuntamente l’ordine commerciale internazionale giusto ed equo.