Ministero degli Esteri cinese: gli Usa rispettino la sovranità della Cina e non interferiscano negli affari interni cinesi

2024-04-03 18:54:51

Durante una conferenza stampa ordinaria del 3 aprile, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha fatto un chiarimento sulle questioni toccate nel colloquio telefonico tra i capi di Stato cinese e statunitense che riguardano Ren'ai Jiao, Hong Kong, Xinjiang e Xizang.

Wang Wenbin ha affermato che in questo colloquio telefonico, la parte cinese ha rimarcato la sua indiscutibile sovranità su Nansha Qundao e sulle acque adiacenti, compreso Ren'ai Jiao, specificando che la causa principale della questione di Ren’ai Jiao consiste nel fatto che le Filippine sono più volte venute meno alle loro promesse e hanno tentato di costruire avamposti permanenti sulle disabitate barriere coralline della Cina al fine di realizzare un'occupazione illegale permanente di Ren’ai Jiao. Gli Stati Uniti, come parte estranea alla questione del Mar Cinese Meridionale, non dovrebbero intervenire nelle problematiche tra Cina e Filippine. La parte cinese ha una forte volontà e determinazione nel salvaguardare la propria sovranità territoriale e i diritti e gli interessi marittimi.

Wang Wenbin ha poi sottolineato che Hong Kong è della Cina e che gli affari di Hong Kong sono puramente affari interni della Cina, così come gli affari del Xinjiang e del Xizang. Ha affermato che i diritti umani non sono un privilegio esclusivo di alcun Paese, e che la parte cinese è aperta agli scambi con gli Stati Uniti su questioni legate ai diritti umani sulla base del rispetto reciproco, ma si oppone fermamente all’utilizzo di questo tema come scusa per interferire negli affari interni della Cina. 

Per quanto riguarda la crisi ucraina, il portavoce cinese ha riaffermato che la posizione della Cina è coerente, chiara e trasparente. Esiste il pericolo che questa crisi peggiori e si intensifichi, per questo è necessario promuovere una distensione e porre fine a questa guerra attraverso negoziati, non con le armi.

A proposito della questione della penisola coreana, Wang Wenbin ha affermato che la soluzione fondamentale è riavviare il dialogo e i negoziati, risolvere le ragionevoli preoccupazioni di sicurezza di tutte le parti, in particolare della Corea del Nord, e promuovere il processo di risoluzione politica della questione. Il portavoce cinese ha osservato che il nocciolo della questione della penisola è la contraddizione tra Stati Uniti e Corea del Nord, e che la chiave per risolvere il problema è nelle mani degli Stati Uniti.

Per quanto riguarda la posizione della Cina nei confronti delle relazioni economiche e commerciali sino-americane, Wang Wenbin ha affermato che l’incremento delle esportazioni cinesi di veicoli elettrici, batterie al litio e prodotti fotovoltaici negli ultimi anni è dovuto alla divisione internazionale del lavoro e alla domanda del mercato, il che è favorevole alla promozione dello sviluppo sostenibile nel mondo. Gli Stati Uniti hanno adottato infinite misure per sopprimere l’economia, il commercio, la scienza e la tecnologia della Cina, creando in tal modo rischi, anziché ridurli.

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