Il 1° aprile il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa regolare.

Un giornalista ha posto una domanda riguardo agli sviluppi nelle operazioni per la gestione successiva dell'attentato terroristico della scorsa settimana al progetto Dasu, in Pakistan, in cui sono rimasti uccisi 5 cittadini cinesi.

Il portavoce del Ministero, Wang Wenbin, ha dichiarato che i corpi delle 5 vittime cinesi erano stati rimpatriati con un aereo militare pakistano il primo aprile. Funzionari governativi pakistani di alto livello e un gruppo di lavoro del Ministero cinese degli Esteri hanno partecipato all'operazione di rimpatrio. Il 29 marzo, una delegazione interdisciplinare cinese, accompagnata dai diplomatici cinesi dell'ambasciata cinese, si è recata all'ospedale per esprimere le proprie condoglianze per le vittime cinesi e per trasmettere ai dipendenti delle imprese cinesi presenti in Pakistan l'attenzione e la solidarietà del PCC e del governo. La Cina sostiene fermamente la parte pakistana nel suo sforzo di scoprire la verità con la massima determinazione e vigore, per punire successivamente i colpevoli e i mandanti dietro le quinte in modo severo, facendo del suo meglio per proteggere la sicurezza del personale, dei progetti e delle istituzioni cinesi in Pakistan.