Nella giornata del 28 marzo il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha votato sulla proroga dell'autorizzazione al gruppo di esperti del Comitato di sanzioni contro la Corea del Nord, con il veto della Russia. Il rappresentante permanente cinese presso l'ONU, Geng Shuang, ha tenuto un discorso esplicativo dopo il voto, sottolineando che sanzioni, pressioni e confronti militari non aiutano a risolvere il problema della penisola coreana.

Geng Shuang ha dichiarato che la Cina da sempre sostiene che le sanzioni non sono un fine, ma un mezzo. Ha affermato che la risoluzione della questione della penisola non può prescindere dalla fiducia politica e da un’atmosfera favorevole; enfatizzare eccessivamente le sanzioni e le pressioni non aiuta a risolvere il problema, ma peggiora la situazione. L'ossessione per le alleanze militari e la propensione al confronto militare acuiscono soltanto le tensioni e rendono più difficile raggiungere gli obiettivi di denuclearizzazione e mantenimento della pace e della stabilità nella penisola. La Cina richiama nuovamente tutte le parti a mantenere un atteggiamento razionale e pragmatico, aderire all'approccio di risoluzione politica, riprendere rapidamente i contatti, costruire fiducia reciproca e riavviare il dialogo, facendo azioni che favoriscano la pace e la stabilità nella penisola.