Dai campi agricoli ai capannoni, dalle piattaforme di e-commerce alle reti logistiche, l’integrazione tra l’economia digitale e quella reale sta portando profondi cambiamenti all’economia cinese.
È in corso la coltivazione primaverile in varie zone della Cina. La tecnologia digitale ha portato grandi cambiamenti alla produzione agricola. Nella provincia del Guangdong, nel sud della Cina, si può vedere i macchinari automatici che fanno l’aratura e la semina, mentre i droni irrorano pesticidi. Grazie ai macchinari agricoli intelligenti, oggi poche persone possono compiere i lavori che nel passato dovevano occupare decine di persone.
Secondo le previsioni dell’IFR (Federazione Internazionale di Robotica), entro il 2025 la dimensione del mercato mondiale di robot agricoli raggiungerà i 10 miliardi di USD e il mercato cinese sarà il maggiore punto di crescita. Secondo la pianificazione del Ministero cinese dell’Agricoltura e degli Affari Rurali, il tasso della meccanizzazione complessiva della coltivazione e del raccolto raggiungerà nel 2025 il 75%.
Il 5G, l’intelligenza artificiale, l’internet industriale e altre tecnologie informatiche di nuova generazione si stanno integrando in modo approfondito con la produzione industriale. In un’acciaieria di barre dello Hunan, nasce una barra ogni 30 secondi. Nello stesso tempo, la qualità viene controllata dalle apparecchiature automatiche. Circa 10 mila sensori installati in tutte le parti della linea produttiva caricano in tempo reale i dati al centro controllo. Il sistema può individuare autonomamente i problemi e trattarli senza bisogno degli interventi sul posto degli operai.
L’uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale e dei big data hanno ulteriormente aumentato l’efficacia dell’operazione logistica, riducendo i costi del settore. La quantità delle aziende logistiche cinesi alla fine del dicembre 2023 è stata di 3069 che gestivano 7 milioni e 989 mila veicoli con 6 milioni e 476 mila conducenti. Nell’intero anno del 2023 hanno caricato in totale 130 milioni di lettere di vettura, +40,9% su base annua.