Nel pomeriggio del 28 marzo il Ministero cinese del Commercio ha tenuto una conferenza stampa. In risposta alla causa della Cina presso l'OMC contro le normative degli Stati Uniti che impediscono ai produttori di veicoli elettrici di acquistare materiali per batterie dalla Cina, il portavoce del Ministero cinese del Commercio, He Yadong, ha affermato che gli Stati Uniti hanno introdotto l'"Inflation Reduction Act”, e le relative norme attuatore, in nome della lotta al cambiamento climatico e alla tutela dell’ambiente a basse emissioni di carbonio. L’uso di prodotti provenienti da regioni specifiche come gli Stati Uniti come prerequisito per richiedere i sussidi ha portato alla formulazione e all’introduzione di politiche di sussidio discriminatorie. Ciò ha distorto la concorrenza leale, interrotto gravemente la catena industriale e la catena di fornitura dei veicoli a nuova energia a livello globale, in violazione delle pertinenti norme dell’OMC. L'azione legale intentata dalla Cina non mira solo a salvaguardare il nuovo mercato cinese. Si tratta di una mossa legittima per la salvaguardia degli interessi delle aziende produttrici di veicoli a nuova energia e un ambiente competitivo equo per la relativa industria globale. Si tratta inoltre di difendere in modo risoluto il sistema commerciale multilaterale basato sulle regole, mantenendo risolutamente la stabilità della catena industriale e della catena di approvvigionamento globali dei veicoli a nuova energia.