Nel pomeriggio del 28 marzo, il Ministero cinese della Difesa ha tenuto una regolare conferenza stampa, durante la quale il colonnello Wu Qian, direttore dell'Ufficio stampa e portavoce del dicastero, ha risposto alle domande dei giornalisti.

Giornalista: Secondo quanto appreso, recentemente una nave della Guardia Costiera cinese è entrata per la prima volta nelle cosiddette "acque proibite" di Jinmen, come definite dalle autorità di Taiwan, per effettuare delle ispezioni. E' questa la reazione alla collisione navale del 14 febbraio?

Wu Qian: Taiwan è una parte della Cina, e non esistono cosiddette "acque proibite o limitate" nell’area marittima tra Xiamen e Jinmen. Le regolari operazioni di ispezione effettuate dalla Guardia Costiera cinese contribuiscono a mantenere il normale ordine nelle acque in questione e a salvaguardare la vita e le proprietà dei pescatori su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan.