Dopo che il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato la risoluzione che chiedeva un cessate il fuoco immediato nella Striscia di Gaza durante il mese sacro del Ramadan, lo stesso giorno l'ufficio del Primo ministro israeliano ha rilasciato una dichiarazione, secondo la quale, alla luce dei "cambiamenti della posizione degli USA", la delegazione israeliana aveva deciso di annullare la visita prevista a Washington.

Il comunicato afferma che la risoluzione del Consiglio di Sicurezza chiede un cessate il fuoco non condizionato al rilascio dei detenuti israeliani, e che Israele "si rammarica" del fatto che gli Stati Uniti non avessero esercitato il loro potere di veto e si fossero "chiaramente allontanati" dalla posizione tenuta da lunga data in seno al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.