【Gocce della cultura】Patrimonio culturale mondiale della Cina: Tecnica di cottura tradizionale del celadon di Longquan

2024-03-26 11:43:35

La città di Longquan, nella provincia del Zhejiang, è nota per la porcellana celadon e la tradizionale tecnica di cottura che le conferisce il suo caratteristico e unico smalto. Questa tecnica è un artigianato tradizionale con una storia di oltre 1700 anni di produzione, abilità e arte. La produzione e l’abilità si esprimono principalmente nella preparazione delle materie prime, nella modellatura e decorazione e nella cottura ad alta temperatura.

Il celadon di Longquan ebbe origine durante la dinastia Jin occidentale. A quel tempo, come anche oggi, l’area di Longquan è ricca di dolci colline ondulate, fitte foreste e risorse minerarie come la pietra di porcellana, che in primo luogo forniscono abbondanti combustibili e materie prime per la produzione di celadon; in secondo luogo, nell’area di Longquan ci sono molti fiumi, che forniscono abbondanti risorse idriche per la cottura del celadon, mentre il traffico fluviale è agevole, il che favorisce anche la circolazione e la diffusione del celadon di Longquan all’esterno. Per questo motivo, la maggior parte dei laboratori e delle fornaci di Longquan erano situati in luoghi con montagne, acqua e alberi, che rendevano facile ottenere combustibile, materie prime e acqua. Col passare del tempo, dal periodo delle Cinque Dinastie e alla metà della dinastia dei Song settentrionali, la tecnica di produzione della porcellana migliorò gradualmente e anche lo status del celadon di Longquan crebbe, entrando gradualmente nella società di classe superiore e diventando un tributo alla corte.  Durante la dinastia Yuan, il celadon di Longquan continuò ad essere apprezzato nella società. Il sito delle fornaci di Longquan si espanse ulteriormente a causa dell'enorme domanda, e il numero di prodotti raggiunse un livello senza precedenti. Storicamente il celadon di Longquan è stato spesso utilizzato come messaggero culturale della Cina nelle sue comunicazioni con il mondo. Durante le dinastie Song, Yuan e all’inizio di quella Ming, il celadon di Longquan svolse un ruolo di primo piano nello sviluppo della lunga via della seta marittima. I suoi prodotti furono esportati in più di 50 paesi in Asia, Africa ed Europa, collegando strettamente la Cina con il mondo.

Nella storia della produzione cinese di porcellana, la fornace Longquan è famosa per il tempo di cottura più lungo, una più ampia gamma di sistemi di cottura, una migliore qualità del prodotto e una più ampia gamma di vendite. Questa tipologia di fornace ha integrato perfettamente l’essenza dell'industria della porcellana dei due tipi di fornaci del nord e del sud del fiume Yangtze, e si è cresciuta nell’agitazione reciproca di due diversi livelli culturali di “fornaci ufficiali” e di “fornaci popolari”, assorbendo le tecniche dell'artigianato del celadon di varie generazioni cinesi.

Composto da argilla viola-dorata e una miscela di feldspato bruciato, calcare, quarzo e ceneri vegetali, lo smalto del celadon è preparato secondo ricette che spesso sono state tramandate per generazioni da insegnanti o all'interno delle famiglie. Lo smalto viene applicato su un recipiente in gres cotto, che viene poi nuovamente cotto in un ciclo ripetuto di sei fasi di riscaldamento e raffreddamento in cui le temperature precise sono molto importanti: una cottura eccessiva o insufficiente rovinerebbe l’effetto. Gli artisti esperti controllano attentamente ogni fase con un termometro e osservando il colore della fiamma, che raggiunge temperature fino a 1310º C. Il prodotto finale può assumere due stili tradizionali: Geyao e Diyao, ossia del forno del fratello maggiore e del forno del fratello minore, il celadon di Geyao ha una finitura nera con un crepitio effetto, mentre la varietà di Diyao ha una finitura densa, grigio lavanda e verde prugna.

La cottura del celadon non è solo una tecnologia, ma anche un’arte. Il celadon più pregiato è verde pallido, pieno di fascino, ha una bellezza simile al colore della giada e incarna profonde connotazioni culturali. Nel 2009, la tecnologia di cottura del celadon di Longquan è stata iscritta nella Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dell’UNESCO.

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