Cina, solenni rimostranze alle Filippine per sconfinamento illegale a Ren’ai Jiao

2024-03-25 16:40:10

Il 25 marzo l’ambasciata cinese nelle Filippine ha presentato solenni rimostranze al ministero degli Esteri filippino per l’invio di navi a Ren’ai Jiao per effettuare un'operazione di rifornimento.

Secondo quanto affermato dalla Cina, il 23 marzo le Filippine hanno inviato una nave di rifornimento e 2 imbarcazioni della propria guardia costiera nei pressi dell’area marittima di Ren’ai jiao, facente parte dell’area delle cinesi isole Nansha, nel tentativo di consegnare materiali da costruzione alla nave Sierra Madre, spiaggiata illegalmente su Ren’ai jiao, oltre a ripararla e rinforzarla.  In conformità con la legge e i regolamenti, la Guardia costiera cinese ha imposto regole, bloccato e allontanato la nave, riuscendo a sventare i tentativi della parte filippina; la gestione del caso è stata ragionevole, legittima, professionale e portata avanti secondo gli standard.

La Cina ha ribadito che Ren’ai jiao fa parte delle isole Nansha, sulle quali, comprese le acque adiacenti, la Cina vanta una sovranità indiscutibile.

La Cina ha sollecitato le Filippine a smettere immediatamente di violare i suoi diritti legittimi e di effettuare provocazioni, dimostrando sincerità, facendo ritorno nella giusta orbita del dialogo e delle consultazioni, e salvaguardando insieme con la Cina la pace e la stabilità del Mar Cinese Meridionale con azioni concrete. Se le Filippine continueranno su questa strada, la Cina non potrà far altro che adottare misure risolute per salvaguardare la propria sovranità territoriale e interessi marittimi. 


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