Il 25 marzo, al seminario "Opportunità per lo Sviluppo Sostenibile e la Cooperazione Internazionale" del China Development Forum 2024, il vice ministro del Commercio, Guo Tingting, ha affermato che avrebbe continuato a promuovere il marchio "Invest in China" per consentire a un numero maggiore di imprese estere di investire e stabilirsi in Cina.

La Cina ha costantemente ampliato la sua apertura istituzionale e sta attivamente promuovendo la sua adesione al “Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (CPTPP)” e all' “Digital Economy Partnership Agreement (DEPA)”. Allo stesso tempo, la Cina sta cercando di stabilire uno standard di riferimento per le norme economiche e commerciali internazionali di alto livello. Nel giugno dell'anno scorso, sono state avviate 33 misure pilota di attracco in cinque zone pilota di libero scambio, tra cui Shanghai, e nel porto di libero scambio di Hainan. A novembre sono state introdotte 80 misure globali di attracco nella zona pilota di libero scambio di Shanghai.

Il vice ministro cinese ha ribadito che la Cina continua a promuovere la creazione di un ambiente imprenditoriale di prima classe, orientato al mercato, alla legalità e alla internazionalizzazione. L'anno scorso, la Cina ha promulgato i "Ventiquattro regolamenti sugli investimenti esteri", che comprendono 59 politiche e misure in sei ambiti, focalizzati su questioni di interesse per le imprese estere, come il flusso transfrontaliero di dati, gli appalti pubblici e la facilitazione del lavoro e della vita degli stranieri in Cina. Recentemente è stata condotta una valutazione per fasi e oltre il 60% delle misure è stato implementato o ha fatto progressi positivi, ottenendo generalmente buone valutazioni dalle imprese estere.