Il 22 marzo, durante una conferenza stampa ordinaria, un giornalista ha chiesto al portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian un suo commento sulle recenti voci “controvento” sull’esportazione dei veicoli elettrici cinesi. Lin Jian ha affermato che i veicoli elettrici rappresentano l’industria globalizzata e solo attraverso la divisione del lavoro e la cooperazione si possono ottenere vantaggi reciproci e situazioni vantaggiose per tutti, e solo attraverso una concorrenza leale si può ottenere il progresso tecnologico. Il protezionismo e le barriere commerciali in nome della "concorrenza leale" e della "sicurezza nazionale" sono contrari ai principi dell'economia di mercato e alle regole dell'OMC. Lin Jian ha sottolineato che i veicoli elettrici cinesi sono ampiamente diffusi, si basano sull'innovazione scientifica e tecnologica e sull'eccellente qualità che si è formata nella competizione del mercato globale, e non si basano assolutamente sui sussidi per sostenere la protezione.

Il portavoce ha espresso la speranza che le parti interessate ascoltino attentamente la voce razionale dell'industria, si attengano effettivamente alle regole dell'OMC, rispettino le leggi dell'economia di mercato, smettano di politicizzare, mettere in sicurezza e ideologizzare le questioni economiche e commerciali, e forniscano un ambiente aperto, equo, giusto e non discriminatorio per gli investimenti e le operazioni delle imprese di tutti i Paesi, comprese quelle cinesi.