Il 20 marzo, il portavoce del Ministero degli Esteri, Lin Jian, ha presieduto una conferenza stampa regolare, durante la quale un giornalista ha chiesto un commento riguardo a un recente reportage speciale pubblicato dal "The Washington Post" che ha suscitato interesse negli USA; il servizio riporta l’intervista a sei studenti cinesi e due studiosi in visita negli Stati Uniti, i quali, dopo essere stati oggetto di molestie e interrogatori immotivati, sono stati fatti rimpatriare ingiustificatamente.

Lin Jian ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno frequentemente applicato una legge discriminatoria, politicizzata e selettiva nei confronti degli studenti cinesi, violando gravemente i legittimi diritti e interessi delle persone coinvolte e interferendo pesantemente con il normale scambio tra le due nazioni. Abbiamo esortato gli Stati Uniti ad ascoltare attentamente le opinioni di tutte le persone di ogni ceto sociale di entrambi i paesi, a smettere di avvelenare l'ambiente pubblico delle relazioni bilaterali, a sanare l'ingiusta prassi di tormentare, interrogare e deportare i cittadini cinesi senza alcuna giustificazione, a condurre un'indagine completa sui casi correlati e a dare voce alle vittime. La Cina continuerà a adottare misure risolute per difendere i legittimi diritti e gli interessi dei cittadini cinesi.

In risposta a una domanda riguardante l'approvazione unanime dell'Assemblea Legislativa di Hong Kong dei "Regolamenti per la Salvaguardia della Sicurezza Nazionale", Lin Jian ha affermato che la Cina è fortemente insoddisfatta e si oppone alla diffamazione e alla denigrazione dei "Regolamenti per la Salvaguardia della Sicurezza Nazionale" di Hong Kong da parte di alcuni paesi e istituzioni. Il Consiglio Legislativo di Hong Kong ha approvato all'unanimità i "Regolamenti per la Salvaguardia della Sicurezza Nazionale", rafforzando ulteriormente la responsabilità costituzionale di Hong Kong nella protezione della sicurezza nazionale e consolidando le basi della sicurezza per lo sviluppo di Hong Kong. Questo rappresenta un importante traguardo nel processo di sviluppo del principio "un paese, due sistemi" in una nuova era e un nuovo percorso.