Durante la conferenza stampa ordinaria del 20 marzo, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Lin Jian, ha rilasciato un commento sulle accuse del Segretario di Stato americano Antony Blinken durante il cosiddetto “Vertice dei leader sulla democrazia” secondo il quale la Cina ha distorto lo scenario informativo globale.

Lin Jian ha affermato che è un fatto chiaro a tutti che sono gli Stati Uniti la più grande fonte e il più grande divulgatore di false informazioni al mondo. Mentre l’economia cinese si sta stabilizzando e migliorando, gli Stati Uniti diffondono la “teoria del collasso” e la “teoria del picco” dell’economia cinese; in un momento in cui l’iniziativa “Belt and Road” sta portando benefici alle persone dei vari paesi, gli Stati Uniti sostengono la cosiddetta “trappola del debito”; se gli stranieri raccontano la vera Cina, gli Stati Uniti definiscono “manipolazione dell'opinione pubblica da parte della Cina”; le politiche e le misure a favore dello sviluppo stabile del Xinjiang sono etichettate dagli Stati Uniti come “lavoro forzato” e “genocidio”. Lin Jian ha osservato che più gli Stati Uniti diffondono notizie false, diffamano gli altri e confondono l’opinione pubblica, più la comunità internazionale si rende conto dei deficit nel suo conto di credibilità.