Il 18 marzo, il portavoce del Ministero degli Esteri Lin Jian ha presieduto una conferenza stampa regolare. Durante l’incontro, un giornalista ha chiesto il commento della Cina sulla partecipazione di rappresentanti taiwanesi al "Vertice della democrazia" in Corea del Sud.

Lin Jian ha dichiarato che la Cina si oppone fermamente all'invito della Corea del Sud alle autorità taiwanesi per partecipare al cosiddetto "Vertice della democrazia". Ha sottolineato che nel mondo esiste una sola Cina, e Taiwan è una parte indivisibile del territorio cinese, con il governo della Repubblica Popolare Cinese riconosciuto come l'unico legittimo rappresentante di tutta la Cina.

Ha aggiunto che qualsiasi interferenza di potenze straniere negli affari interni cinesi, nonché il sostegno al "separatismo" taiwanese, sono destinati al fallimento. La Cina esorta la Corea del Sud a rispettare il principio di una sola Cina, a smettere di fornire un palcoscenico alle forze "separatiste" taiwanesi e a non incoraggiarle.

Lin Jian ha inoltre osservato che il governo del Partito Progressista Democratico di Taiwan si nasconde dietro concetti come "democrazia" e "diritti umani" per promuovere le attività "separatiste" taiwanesi. Ha concluso affermando che tale inganno non illuderà il mondo e porterà solo a un'autosconfitta destinata al fallimento.