UNHRC, Cina: l’intelligenza artificiale promuove i diritti umani dei bambini

2024-03-15 11:07:00

Giovedì 14 marzo, alla 55° sessione del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani (UNHRC), il rappresentante permanente cinese presso la sede di Ginevra delle Nazioni Unite e altre organizzazioni in Svizzera, ambasciatore Chen Xu, ha pronunciato, a nome di 80 paesi, un discorso congiunto sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale per promuovere i diritti dei bambini, evidenziando il fatto che gli aspetti che riguardano la salute mentale dei bambini sono di importanza vitale, e richiedendo la promozione di uno sviluppo di alta qualità dell’intelligenza artificiale per favorire la salute mentale dei bambini e proteggerne i diritti.

Nel discorso congiunto vengono avanzate tre proposte: la prima è quella di sostenere “l’intelligenza artificiale per i bambini”, dando cioè pieno spazio al suo importante ruolo di consulenza sulla salute mentale dei bambini; la seconda propone di aderire all’equità e al beneficio universale, rafforzando gli scambi e la cooperazione, fornendo supporto tecnico e condividendo esperienze e buone pratiche con i paesi in via di sviluppo; la terza chiede il rispetto della sovranità, delle leggi, delle condizioni nazionali e dei contesti storico, religioso e culturale di tutti i paesi e, sulla base di questa promessa, rafforzare la governance internazionale dell’intelligenza artificiale.

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