Come ha fatto l'improvvisazione intelligente di un bambino di 7 anni a diventare un classico ampiamente recitato da generazioni di bambini cinesi?
Nel video “Ode alle oche” di “Poesie di accalamata eternità”, una serie di animazioni realizzate da CMG con l'intelligenza artificiale, rivisitiamo questa poesia antica della dinastia Tang, scritta da un bambino prodigio, Luo Binwang. In questi versi si ritrova un legame con la natura, un senso di libertà, un’esplosione di arguzia giovanile e una profonda percezione di un mondo visto con gli occhi di un bambino.
La Cina è un paese che ha una lunga storia ed un’antica civiltà. In particolare, ogni dinastia presenta le sue peculiarità in campo letterario. La dinastia Tang data dall'inizio del settimo all'inizio del decimo secolo d.C.(618-907). La letteratura in questo periodo ha avuto momenti di grande splendore. Tra i vari generi, la poesia, la prosa e il romanzo hanno conosciuto una grande fioritura, tuttavia, fra questi si può dire che la poesia rappresenti veramente la letteratura dell'epoca. Per questo motivo la dinastia Tang venne definita dai posteri l’“epoca d'oro” nella storia della poesia cinese.
Le caratteristiche principali della poesia Tang, il cui contenuto quanto mai ricco riflette ampiamente la vita sociale dell'epoca, rappresentando un documento storico validissimo per comprenderne i vari aspetti ed intendere le idee e i sentimenti della popolazione.