Il 12 marzo il portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Wang Wenbin, ha tenuto una conferenza stampa di routine, durante la quale ha presentato la posizione della Cina sulla questione del Mar Cinese Meridionale.

Egli ha affermato che il ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha sottolineato che il mantenimento della pace e della stabilità nel Mar Cinese Meridionale è inseparabile dagli sforzi congiunti della Cina e dei Paesi dell'ASEAN. Una delle lezioni più importanti sono le “due persistenze”. Le controversie esistenti devono essere adeguatamente gestite e risolte dai Paesi direttamente interessati attraverso il dialogo, la consultazione e la negoziazione. La pace marittima deve essere mantenuta grazie agli sforzi congiunti della Cina e dei Paesi dell’ASEAN. Questa è anche la Dichiarazione sulla condotta delle parti nel Mar Cinese Meridionale firmata nel 2002. La Cina sostiene la ricerca di una soluzione accettabile per entrambe le parti in uno spirito amichevole, nel rispetto dei fatti storici e giuridici. Tuttavia essa non permetterà che si abusi delle buone intenzioni e non accetterà che venga stravolta la legge del mare. Consiglia quindi ad alcuni Paesi esterni alla regione di non causare problemi e di non diventare perturbatori della pace nel Mar Cinese Meridionale.