L’11 marzo, ora locale, durante un dibattito a porte aperte sui metodi di lavoro del Consiglio di Sicurezza, l’incaricato ad interim della Missione permanente cinese presso le Nazioni Unite, Dai Bing, ha ribadito la necessità che i membri del Consiglio di Sicurezza mantengano uno spirito di unità e cooperazione.

Dai Bing ha affermato che il Consiglio di Sicurezza è il più importante meccanismo internazionale di sicurezza collettiva, e che i suoi membri hanno responsabilità speciali nel promuovere la pace e la sicurezza internazionali e devono seguire gli scopi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, rispettandosi a vicenda, negoziando in modo paritario e impegnandosi a soddisfare le legittime preoccupazioni reciproche, in modo che il Consiglio di Sicurezza svolga in modo costruttivo il suo ruolo e salvaguardi congiuntamente la sua credibilità e autorità. Dai Bing ha ricordato che per lungo tempo, un piccolo numero di membri permanenti ha monopolizzato la stesura della maggior parte delle analisi delle diverse questioni, mentre singoli paesi hanno a volte messo la propria volontà singola al di sopra di quella collettiva nella stesura di documenti e di consultazioni, causando controversie. La parte cinese ha sempre sostenuto che il Paese che elabora un documento dovrebbe mantenersi obiettivo e imparziale, ascoltare le opinioni di tutte le parti e lavorare per creare consenso, invece di applicare doppi standard e lasciarsi andare a manipolazioni politiche.