Cina, 2024

2024-03-10 19:27:29

Riguardo allo stato attuale dell'economia cinese, esiste un vero e proprio divario tra ciò che si legge sulla stampa occidentale e sulle riviste accademiche e la realtà stessa. Per chi vive nei Paesi occidentali, la Cina sta vivendo una grande crisi, che indicherebbe i primi cenni di fallimento del suo "modello". In realtà, abbiamo visto che la Cina ha registrato una crescita economica del 5,2%. In termini generali, ciò significa che la Cina è ancora in fase di recupero rispetto alle economie capitalistiche centrali, oltre ad avere piena autonomia tecnologica in diversi settori all'avanguardia.

Ci si chiede quindi come mai la Cina sia riuscita non solo a mantenere i livelli di crescita necessari, ma anche a rimanere la principale fonte di prosperità per il resto del mondo, soprattutto per i Paesi del Sud globale?

Nessun Paese capitalista al mondo è in grado di pianificare una transizione nelle dinamiche che comportano un gigantesco cambiamento tra i settori economici e i regimi di proprietà che dovranno portare alla realizzazione del progetto cinese.

Questa transizione, per quanto difficile data l'ampiezza della sua operazione, accelera la costruzione di una dinamica di sviluppo cosiddetta "di alta qualità", in quanto implica l'espansione di servizi pubblici come i treni ad alta velocità, forti investimenti volti a mantenere la Cina in prima linea nell'attuale rivoluzione industriale basata sulle industrie delle energie rinnovabili e un processo di urbanizzazione in cui la popolazione gode di nuovi diritti e servizi come ospedali moderni, scuole, città inclusive e intelligenti, ecc.

Tutti questi nuovi motori della crescita economica costituiranno la base di quella che il presidente Xi Jinping ha definito “nuove forze produttive di alta qualità”, ovvero uno sviluppo economico basato in larga misura su tecnologie nuove in tutti i settori dell'attività sociale. Molte persone interessate al futuro della Cina si chiederanno: è possibile mantenere un livello di crescita in linea con le esigenze del Paese?

La risposta è sì. Non si tratta di puro ottimismo sul futuro dell'economia cinese, ma piuttosto di una visione particolare di chi ha seguito la costruzione negli ultimi decenni di una grande macchina statale e istituzionale capace di guidare l'economia verso la previsione delle difficoltà e in grade di anticiparle con innovazioni istituzionali rapide e adeguate.

I vantaggi che la Cina ha a suo favore per raggiungere gli obiettivi di crescita e occupazione sono generalmente trascurati in Occidente:

1) un grande nucleo produttivo e finanziario di natura pubblica incentrato su 96 grandi gruppi aziendali statali e 144 istituzioni finanziarie pubbliche volte a incentivare lo sviluppo;

2) l'inaugurazione di nuove e superiori forme di pianificazione economica basate sull'uso diffuso di innovazioni tecnologiche dirompenti come Big Data, Intelligenza Artificiale e 5G.

Questi sono i motivi per cui sono fiducioso che l'economia cinese possa mantenere uno slancio di crescita in linea con le esigenze del Paese e persino del mondo, e che nel 2024 assisteremo anche al consolidamento di una dinamica di sviluppo basata sulla cosiddetta “nuove forze produttive di alta qualità”.

(Elias Jabbour)

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