L'8 marzo la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa regolare. Un giornalista ha posto una domanda, e richiesto un commento, riguardo al fatto che, di recente, un altro studente cinese, andato negli Stati Uniti per studio, è stato trattenuto dalle forze dell'ordine statunitensi all’aeroporto internazionale di San Francisco per più di 20 ore. Diversi agenti lo hanno interrogato a turno per 12 ore, e infine hanno cancellato il suo visto, vietandogli l’ingresso nel Paese e deportandolo.
In risposta, Mao Ning ha affermato che da un certo periodo di tempo gli Stati Uniti molestano, indagano e rimpatriano spesso studenti cinesi per scopi politici. La Cina esorta gli Stati Uniti a smettere di infastidire gli studenti cinesi negli Stati Uniti, a smettere di avvelenare l'ambiente dell'opinione pubblica sulle relazioni tra i due Paesi e a smettere di ostacolare gli scambi amichevoli tra i due popoli; La Cina adotterà misure risolute per salvaguardare i diritti e gli interessi legittimi dei cittadini cinesi.