L’interfaccia cervello-computer della Cina ha fatto nuovi passi avanti. Recentemente, il gruppo di ricerca scientifica dell’Università Tsinghua in Cina ha annunciato due casi. Due pazienti paraplegici sono riusciti a far muovere un cursore grazie al controllo della loro mente e le loro mani grazie a guanti speciali sempre controllati dalla loro mente attraverso un’interfaccia cervello-computer wireless mini invasiva. Uno di loro è riuscito per la prima volta in 14 anni di paraplegia a bere dell’acqua con le mani. Attualmente, l’interfaccia cervello-computer sta esplorando i campi della paralisi e della SLA e in futuro potrebbero coinvolgere anche l’epilessia, il deterioramento cognitivo e la depressione grave.