Osservazioni della Raimondo figlie di ignoranza del commercio internazionale, o gioco di prestigio?

2024-03-05 09:10:59

"Le auto di oggi sono come iPhone su ruote, immaginate se milioni di auto cinesi fossero sulle strade degli Stati Uniti, raccogliendo dati dagli americani ogni minuto di ogni giorno, per poi rispedirli a Beijing......" è inimmaginabile che queste affermazioni siano state fatte da Gina Raimondo, Segretario al Commercio degli Usa.

Obiettivamente, a causa delle elevate tariffe imposte dagli Stati Uniti sull’importazione di auto dalla Cina, è raro vedere veicoli cinesi a nuova energia per le strade degli Stati Uniti. Ciò, tuttavia, sembra non essere ancora sufficiente, a vedere l'opinione di alcuni politici americani. Nel dicembre dello scorso anno gli Stati Uniti hanno annunciato che i veicoli elettrici prodotti negli Stati Uniti nel 2024 non avrebbero più potuto beneficiare dell'esenzione fiscale se avessero utilizzato moduli di batteria prodotti e assemblati in Cina. Alla fine di febbraio, il governo degli Stati Uniti ha pubblicato un avviso pubblico in cui annunciava che avrebbe condotto una cosiddetta "revisione del rischio per la sicurezza nazionale" delle auto connesse prodotte in Cina. Secondo il New York Times, il governo degli Stati Uniti ha avviato un'indagine su quelle che definisce "minacce alla sicurezza" della tecnologia cinese dei veicoli elettrici. Esso sta inoltre prendendo in esame ulteriori passi, tra cui un possibile aumento del 25% delle tariffe sulle auto cinesi.

Gli Stati Uniti sono una "nazione a 4 ruote", che nel 21° secolo sta gradualmente declinando. Negli ultimi anni, i veicoli cinesi a nuova energia hanno continuato a promuovere l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo, creando un intero sistema di catena industriale. Questo ha fatto sì che alcune persone negli Stati Uniti sembrassero come "sedute sugli spilli". Invece di cercare di migliorare la tecnologia e aumentare la loro competitività, tuttavia, hanno deciso di ricorrere al bastone del commercio. Uno degli scopi principali della disinformazione diffusa dalla Raimondo è quello di manipolare l'opinione pubblica affinché gli Stati Uniti lancino politiche protezionistiche.

Inoltre, alcuni analisti hanno fatto notare che negli Stati Uniti questo è l’anno delle elezioni presidenziali, ed è questo il motivo per cui la Casa Bianca ha introdotto misure politiche miranti a sopprimere l'industria cinese dei veicoli elettrici proprio in questo momento, con la Raimondo impegnata a esagerare a più la "minaccia" delle automobili cinesi; tutto ciò mira a soddisfare le richieste dell'industria automobilistica statunitense e dei suoi dipendenti, così da ottenere più voti.

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