Nella mattinata del 5 marzo, presso il Palazzo dell’Assemblea del Popolo a Beijing, si è aperta la seconda sessione della 14esima Assemblea Popolare Nazionale. Li Qiang, premier del Consiglio di Stato cinese, ha esposto all’assemblea il rapporto sul lavoro del governo, durante il quale ha parlato della protezione e della trasmissione dei patrimoni culturali immateriali. Qubumo Bamo, deputata dell'APN e ricercatrice dell’Istituto di Letteratura Etnica dell’Accademia Cinese delle Scienze Sociali ha presentato all’assemblea una proposta su tale argomento. 

La sua proposta è relativa alla stabilizzazione dell’importante progetto pilota sulla protezione sistematica e lo sviluppo sostenibile dei patrimoni culturali immateriali nella provincia dello Yunnan. Quest’anno ricorre il 20esimo anniversario dell’adesione della Cina alla Convenzione UNESCO per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Qubumo Bamo ha dichiarato che la sua proposta si inserisce nelle sette aree d'azione prioritarie per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale proposte dall'UNESCO, ovvero la sicurezza alimentare, l'istruzione di qualità, l'eguaglianza di genere, l'assistenza sanitaria, lo sviluppo economico inclusivo, la sostenibilità ambientale (compresi i cambiamenti climatici), la pace e la coesione sociale, tutti strettamente collegati agli obiettivi di sviluppo sostenibile attualmente di grande interesse per la comunità internazionale.