Durante una conferenza stampa tenutasi il 5 marzo, in risposta a una domanda relativa, la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha affermato che, quello stesso giorno, due navi da rifornimento e due della Guardia costiera filippina hanno sconfinato senza permesso nelle acque vicine all’Isola Huangyan e alla barriera corallina di Ren’ai, dell’arcipelago cinese delle isole Nansha, tentando di consegnare materiali da costruzione alle navi da guerra "spiaggiate" illegalmente sulla barriera corallina. La Guardia costiera cinese ha adottato le necessarie misure di controllo nei confronti delle imbarcazioni filippine in conformità con la legge, adottando le misure richieste in maniera professionale, moderata, ragionevole e legale. Il Ministero degli Esteri cinese ha presentato le proprie severe rimostranze e proteste alle Filippine. La posizione della Cina sulla barriera corallina di Ren’ai è coerente e chiara. La Cina esorta ancora una volta le Filippine a cessare le violazioni e le provocazioni in mare e ad astenersi da qualsiasi azione che possa complicare la situazione marittima. La Cina continuerà comunque a salvaguardare con fermezza la propria sovranità territoriale e i propri diritti e interessi marittimi, in conformità con il diritto interno e internazionale.