Durante un'intervista concessa al China Media Group, il professore di Economia politica ed ex ministro dell'Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, ha osservato che la Cina sta portando avanti la sua politica di sviluppo e, rispetto a 20 anni fa, adesso ha uno progresso tecnologico e scientifico in molti settori più avanzato rispetto all'Occidente.

Secondo Tria, l'Italia e l'Europa devono mantenere i rapporti con la Cina e non arretrare nella globalizzazione, che ha portato tre decenni di crescita senza inflazione e un contributo forte allo sviluppo mondiale, pertanto rappresenta una base importante per un futuro pacifico. Ha inoltre ricordato il grande spostamento epocale del peso economico che andrà sempre più in direzione dell'Asia, mettendo in rilievo la necessità di guidare questo spostamento a livello globale con la cooperazione e il coordinamento, poiché è il principio per affrontare le sfide globali come il cambiamento climatico e la salute pubblica. “Qualunque cosa che vada contro la cooperazione e il coordinamento, sia economico che tecnologico a livello globale, credo ci porterebbe verso un mondo più povero, più insicuro e meno pacifico”.