Il 25 febbraio, ora locale, di fronte all'Ambasciata israeliana a Washington D.C., Aaron Bushnell, un soldato USA in servizio attivo, si è immolato, dandosi fuoco, ed è morto dopo aver intonato lo slogan “Palestina libera!”. Al momento, le parole di Aaron Bushnell sono rapidamente diventate una tra le più ricercate su social media USA, e un gran numero di persone è uscito in strada per esprimere il proprio cordoglio per il suo gesto. Un reporter della CGTN di Washington si è recato nelle vicinanze del luogo dell'incidente per intervistare le persone venute a protestare e a piangere. I cittadini interpellati hanno detto di essere venuti in quel luogo per chiedere a entrambe le parti di fermare la guerra, per permettere alla Palestina di riconquistare la libertà e porre fine all'occupazione, oltre che per deporre fiori e biglietti in memoria del caduto Bushnell.