La crisi del Mar Rosso ha messo in crisi il trasporto globale di merci, provocando un grande aumento dei costi del trasporto marittimo. A partire del novembre 2023, almeno 2300 nevi sono state costrette a compiere una lunga deviazione verso il Capo di Buona Speranza, all’estremo sud del continente africano. Le ricadute di crisi geopolitiche come quella ucraina e il conflitto israelo-palestinese hanno posto enormi sfide alle catene di approvvigionamento globali e al trasporto delle merci.
In netto contrasto, il China-Europe Railway Express (CR Express), in qualità di importante rotta del trasporto internazionale su terra tra l'Asia e l'Europa, ha dimostrato la sua insostituibilità grazie alle sue caratteristiche di sicurezza, convenienza ed efficienza, e una forte capacità di recupero. Secondo quanto reso noto, circa il 30% della capacità complessiva del collegamento delle linee CR Express è attualmente utilizzato per le spedizioni verso l'Europa, con un aumento del 18% rispetto al periodo precedente alla crisi del Mar Rosso.