Cina agli Usa: “stop all’ingerenza negli affari di Hong Kong”

2024-03-01 17:38:15

Nel corso della conferenza stampa svoltasi il primo marzo presso il Ministero degli Esteri cinese, un giornalista ha chiesto alla portavoce Mao Ning di commentare la dichiarazione del portavoce del Dipartimento di Stato americano circa l’impatto che la normativa sull'articolo 23 della Legge Fondamentale di Hong Kong ha sui cittadini, sugli investimenti e sulle aziende degli Stati Uniti.

Mao Ning ha detto che la Cina è profondamente insoddisfatta della dichiarazione americana e si oppone fermamente ad essa. Ha aggiunto che nei tre-anni trascorsi dall'elaborazione e attuazione della Legge sulla sicurezza nazionale, lo scompiglio della Ras è stato eliminato, la società è ritornata alla stabilità e continua a svilupparsi. In questo periodo la comunità internazionale ha gradualmente ripristinato la fiducia verso la prospettiva di Hong Kong. Lo sviluppo e l’apertura di alta qualità della RAS saranno maggiormente garantiti e recheranno giovamento a entrambi i cittadini locali e gli investitori internazionali.      

Mao Ning ha ribadito che Hong Kong è parte della Cina, gli affari di Hong Kong sono affari interni cinesi, nei quali nessun altro paese deve interferire. La Cina sollecita gli Usa a rispettare la sovranità della Cina, ad osservare i principi del Diritto Internazionale e le norme fondamentali che regolano le relazioni internazionali, a smettere immediatamente di interferire negli affari di Hong Kong e negli affari interni cinesi.  


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