Nel pomeriggio del 29 febbraio, il ministero della Difesa cinese ha tenuto una conferenza stampa durante la quale un giornalista ha chiesto un commento alla parte cinese riguardo alla notizia secondo cui Taiwan ha destinato un budget di oltre 13,37 miliardi di nuovi dollari taiwanesi per l'acquisto di 500 missili "Stinger". Allo stesso tempo, durante un recente incontro con il personale dell'"Hudson Institute", William Lai ha dichiarato che se l'amministrazione statunitense promuoverà una normale vendita di armi a Taiwan per rafforzare la sua capacità di autodifesa, Taiwan continuerà ad aumentare la sua capacità di combattimento asimmetrica.

l vice direttore dell'ufficio stampa e portavoce del ministero, colonnello brigadiere Zhang Xiaogang, ha risposto specificando che Washington ha violato ripetutamente il principio di una sola Cina e i tre comunicati congiunti sino-americani, in particolare i regolamenti previsti dal "Comunicato del 17 agosto" e le promesse politiche fatte sulla questione di Taiwan, vendendo continuamente armi a Taiwan per intensificare i contatti militari tra le due parti. Questo danneggia gravemente la sicurezza e la sovranità della Cina. L'Esercito Popolare di Liberazione adotterà tutte le contromisure necessarie per contrastare risolutamente qualsiasi forma di complottismo separatista per l'”indipendenza di Taiwan”.