Il 28 febbraio la portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa di routine, durante la quale un giornalista ha posto la seguente domanda: secondo quanto riferito, oggi la Tokyo Electric Power Company (TEPCO) avvia il quarto rilascio in mare delle acque radioattive della centrale nucleare di Fukushima Daiichi, che dovrebbe protrarsi fino al 17 marzo. Si prevede che vengano scaricate circa 7800 tonnellate di acqua contaminata dal nucleare. Qual è il commento della Cina in proposito?
In risposta, Mao Ning ha affermato che ignorando le preoccupazioni e l’opposizione della comunità internazionale e senza alcuna autorizzazione, il Giappone ha già scaricato nell’oceano più di 23000 tonnellate di acqua contaminata dal nucleare di Fukushima, trasmettendo così il rischio di inquinamento al mondo intero. Tale atto non è conforme al diritto internazionale ed è estremamente irresponsabile. La Cina si oppone fermamente a tutto ciò, chiedendo al Giappone di porre fine a questo comportamento errato.