Il 27 febbraio la portavoce del Ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha presieduto una conferenza stampa regolare. Un giornalista ha chiesto: "Ieri è iniziata la 55ª sessione del Consiglio per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. Come vede la Cina il ruolo del Consiglio per i diritti umani nella situazione attuale? Quali sono le considerazioni cinesi per la partecipazione a questa sessione? Abbiamo notato che il Ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha tenuto un discorso alla riunione ad alto livello della 55ª sessione del Consiglio per i Diritti Umani. La portavoce potrebbe fornire maggiori dettagli in merito?"

In risposta, Mao Ning ha ricordato che la Cina ha sempre attribuito grande importanza al lavoro del Consiglio per i Diritti Umani e parteciperà attivamente alla discussione su tutti i temi, promuovendo un dialogo costruttivo e una cooperazione su questioni legate ai diritti umani, così da far progredire la governance globale dei diritti umani verso una direzione più equa, giusta, ragionevole e inclusiva.

Secondo Mao Ning, il Ministro cinese degli Esteri, Wang Yi, ha partecipato alla riunione in videoconferenza, pronunciando un discorso nel quale ha sottolineato che la protezione e la promozione dei diritti umani sono un'impresa comune dell'intera umanità. Le istituzioni per i diritti umani delle Nazioni Unite dovrebbero svolgere il loro lavoro in modo imparziale e obiettivo, diventando una piattaforma per il dialogo e la cooperazione costruttiva tra tutte le parti, anziché un campo di battaglia per la politica di gruppo e il confronto tra fazioni.

Wang Yi ha sottolineato il fatto che la Cina continuerà a collegare il proprio destino a quello di tutte le nazioni del mondo, promuovendo attivamente i valori comuni dell'umanità e collaborando con tutte le parti in causa per costruire una comunità umana dal futuro condiviso, contribuendo così a un sano sviluppo della causa mondiale dei diritti umani.