Il 26 febbraio la portavoce del ministero cinese degli Esteri, Mao Ning, ha tenuto una regolare conferenza stampa, durante la quale un giornalista ha chiesto: La scorsa settimana il Dipartimento al Tesoro degli Stati Uniti ha inserito alcune società cinesi nell'elenco delle sanzioni, imponendo loro restrizioni all’esportazione con l'accusa di “aver aiutato la Russia ad aggirare le sanzioni".
A questo proposito, Mao Ning ha affermato che sulla questione della crisi ucraina, la Cina ha sempre mantenuto una posizione obiettiva ed equa, si è impegnata a promuovere i colloqui di pace e ha svolto un ruolo costruttivo nella soluzione politica della crisi.
Secondo la portavoce cinese, la Cina e la Russia svolgono una normale cooperazione economico-commerciale che non è rivolta contro terzi e non deve essere soggetta a interferenze da parte di terzi. La Cina si oppone fermamente all'imposizione di sanzioni unilaterali illegali alle società cinesi e adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare fermamente i diritti e gli interessi legittimi delle società cinesi.