Primo biennio del conflitto Russia-Ucraina, maggiore consapevolezza tra le persone

2024-02-23 22:10:45

Il 24 febbraio il conflitto tra Russia e Ucraina è arrivato a due anni interi. L’opinione pubblica di tutto il mondo ha preso atto dell’enorme trauma causato da questo conflitto e ha acquisito una consapevolezza e un più profondo modo di vedere le cause del conflitto. La richiesta di un cessate il fuoco e della fine della guerra è diventata più urgente.

Ora, riflettendo su questa guerra locale, il mondo esterno è diventato più consapevole: la politica internazionale non è una semplice formula matematica, la mentalità della guerra fredda è la radice del conflitto e gli Stati Uniti sono il motore del confronto. La NATO, guidata dagli Stati Uniti, continua a comprimere lo spazio di sicurezza della Russia, stimolando l’escalation del conflitto. Lo scopo degli Stati Uniti è indebolire la Russia, sconvolgere l’Europa, trasferire la crisi al mondo e quindi mantenere l’egemonia.

Inoltre, i due anni di conflitto hanno dimostrato che le sanzioni unilaterali non funzionano, ma intensificano contraddizioni e confronti.

La storia ha dimostrato che il punto finale di ogni conflitto è il ritorno al tavolo dei negoziati. Non è nell'interesse comune della comunità internazionale prolungare, complicare ed espandere la crisi ucraina. Tutte le parti devono ammettere che il dialogo e i negoziati rappresentano l'unica via percorribile per uscire dalla crisi.

Per risolvere la crisi ucraina, è imperativo che tutte le parti mostrino sincerità e lavorino insieme per creare le condizioni necessarie per il cessate il fuoco e il dialogo tra le due parti. Fondamentalmente, si deve mantenere una posizione equilibrata, globale e razionale, in cui la sovranità e la sicurezza dell'Ucraina devono essere sostenute, e in cui devono essere rispettate le legittime preoccupazioni della Russia in materia di sicurezza.

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