"Come americano, mi sento in imbarazzo per il fatto che il mio Paese si trovi dalla parte sbagliata della storia" "Mi vergogno del modo in cui il mio Paese appare ora"… Il 20 febbraio, ora locale, molti netizen americani hanno lasciato messaggi online per esprimere la loro insoddisfazione per il fatto che gli Stati Uniti abbiano posto ancora una volta il veto a una bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU su Gaza.
La bozza, proposta dall'Algeria a nome dei paesi arabi, aveva come obiettivo principale quello di raggiungere un cessate il fuoco immediato a Gaza, ottenere l’immediato rilascio di tutti gli ostaggi, garantire l'accesso delle forniture umanitarie e opporsi al trasferimento forzato della popolazione civile dell’area. Tutto ciò rappresenta non solo il consenso all’interno del Consiglio di Sicurezza, ma anche all’interno della comunità internazionale verso un cessate il fuoco e la fine della guerra. Gli Stati Uniti hanno tuttavia deciso di usare nuovamente il loro diritto di veto.
Tra i sostenitori del progetto di risoluzione figuravano la Giordania, l'Egitto e altri mediatori del conflitto israelo-palestinese. Se approvata, la risoluzione potrebbe aiutare la creazione di un'atmosfera comune per il dialogo e di importanti opportunità per un cessate il fuoco e la fine delle ostilità. Il progetto di risoluzione invitava inoltre Israele a cessare le sue operazioni militari nella Striscia di Gaza, cosa che aiuterebbe anche tutte le parti in causa a mediare per ottenere una svolta e promuovere un rapido raggiungimento dello “scambio di ostaggi” tra Palestina e Israele.
Per questo motivo, i membri del Consiglio di Sicurezza, inclusa la Cina, hanno espresso forte insoddisfazione e disappunto per il veto degli Stati Uniti. Come tutti sappiamo, la causa principale di questo round di conflitto israelo-palestinese è il fatto che il diritto della Palestina a una statualità indipendente non è mai stato preso sul serio dagli Stati Uniti e da Israele. Gli Stati Uniti non hanno mai organizzato un dialogo di pace tra Palestina e Israele dopo il 2014, e hanno assistito senza muovere un dito all’invasione di altre terre palestinesi in Cisgiordania e Gerusalemme Est da parte di Israele.
Il ministro degli Esteri britannico, David Cameron, ha recentemente dichiarato: "Chiediamo la fine immediata dei combattimenti", questa è stata considerata la "dichiarazione più forte" da lui mai rilasciata. Il cessate il fuoco e la fine della guerra sono diventati un consenso globale. È pertanto necessario che il Consiglio di Sicurezza adotti ulteriori azioni, e il veto degli Stati Uniti non dovrebbe porsi come ostacolo alla fine della guerra a Gaza.