Ministero cinese degli Esteri risponde a misure protezionistiche Usa e Ue sui veicoli elettrici cinesi

2024-02-20 16:58:57

Il 20 febbraio si è tenuta al Ministero cinese degli Esteri una conferenza stampa ordinaria presieduta dalla portavoce, Mao Ning, durante la quale un giornalista ha fatto riferimento al fatto che l’anno precedente la Cina aveva esportato 4,91 milioni di veicoli, classificandosi per la prima volta al primo posto nel mondo. A gennaio 2024 la Cina aveva esportato 443 mila autoveicoli, il 47,4% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, portando così avanti un trend di rapida crescita. Gli Stati Uniti stanno valutando ulteriori misure, oltre all’imposizione di dazi, per limitare l’importazione di smart car cinesi e dei relativi componenti; anche l’Unione Europea ha avviato un’indagine anti-sovvenzioni sui veicoli elettrici cinesi. Lo stesso giornalista ha chiesto un commento della portavoce a questo riguardo.

In risposta, Mao Ning ha affermato che i dati sulle esportazioni automobilistiche cinesi dimostrano pienamente lo sviluppo di alta qualità dell'industria manifatturiera cinese e la forte vitalità dell'innovazione tecnologica nel Paese, aggiungendo inoltre che la Cina è sempre convinta che tutte le parti debbano unirsi anziché dividersi, cooperare anziché contrapporsi ed essere aperte anziché chiudersi. Secondo la portavoce cinese, sarebbe necessario tenere conto degli interessi altrui mentre si salvaguardano i propri, e promuovere lo sviluppo comune mentre si cerca di promuovere il proprio, creando un ambiente internazionale orientato al mercato e basato sullo stato di diritto per la cooperazione economica e commerciale, e promuovendo la globalizzazione economica verso una prospettiva più inclusiva e vantaggiosa per tutti.

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