Ufficio Affari di Taiwan: non esistono "acque proibite o limitate"

2024-02-18 14:35:27

Secondo quanto affermato dalla portavoce dell’Ufficio degli Affari di Taiwan del Consiglio di Stato cinese, Zhu Fenglian, l’efferato incidente verificatosi il 14 febbraio nel quale hanno trovato la morte due pescatori a causa della violenta espulsione di un imbarcazione da pesca del continente cinese da parte di Taiwan, ha suscitato una forte indignazione da parte di tutti gli ambienti della Cina continentale e ha ferito gravemente i sentimenti dei compatrioti su entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan.

Zhu Fenglian ha dichiarato che Taiwan è una parte inalienabile del territorio cinese. I pescatori di entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan lavorano nelle tradizionali zone marine di pesca di Xiamen e Kinmen sin dall’antichità, e non esistono “acque proibite o limitate”. Le autorità di Taiwan dovrebbero liberare la nave e l’equipaggio il primo possibile, gestire in modo appropriato la prosecuzione della gestione dell’incidente, trovare la verità e trattare seriamente i responsabili, in modo da dare una spiegazione alle famiglie delle vittime e ai connazionali di entrambe le sponde dello Stretto di Taiwan.

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