L'8 febbraio, durante una conferenza stampa ordinaria presieduta dal portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, un giornalista ha chiesto un commento riguardo alla recente autorizzazione della procura della Turchia, secondo quanto riportato dai media stranieri, riguardo all'arresto di 25 sospettati per il loro presunto coinvolgimento in un attacco a una chiesa di Istanbul. Questi individui saranno accusati di "partecipazione a un'organizzazione terroristica" e "danno intenzionale". Tra di loro figura un cittadino turco originariamente con cittadinanza cinese, con legami con l'"East Turkestan Islamic Movement" e lo "Islamic State".

Wang Wenbin ha dichiarato che negli ultimi anni l'"East Turkestan Islamic Movement" ha perpetrato attività terroristiche nei paesi e nelle regioni interessate, minacciando gravemente la sicurezza e la stabilità in queste aree. Il terrorismo costituisce una minaccia per l'intera umanità, e le recenti notizie confermano ancora una volta che l'"East Turkestan Islamic Movement" è una pericolosa organizzazione terroristica. La lotta contro questa organizzazione è una priorità fondamentale per la Cina nel combattere il terrorismo, e rappresenta anche una responsabilità comune della comunità internazionale.

Wang Wenbin ha inoltre sottolineato che la Cina è pronta a collaborare con la comunità internazionale, compresa la Turchia, nella lotta contro il terrorismo, al fine di salvaguardare congiuntamente la sicurezza e la stabilità a livello internazionale e regionale.