Il Piccolo Coro dell'Antoniano di Bologna è tornato in Cina, a Shanghai e a Nanjing, per esibirsi durante il Capodanno 2024, celebrando "Un nuovo incontro d'amore" con le voci cristalline dei bambini. Oltre a eseguire brani famosi italiani, il Piccolo Coro dell'Antoniano, noto ai cinesi come il "coro soave" dei bambini, con un cinese da 10 e lode, ha interpretato "Mo Li Hua" (Fiori di gelsomino), "Wo Niu" (Lumaca), e "Gu Yong Zhe" (Guerrieri solitari), oltre al brano ben noto in tutta la Cina "Denghuo Li De Zhongguo" (Cina nella luce), augurando agli amici cinesi un felice anno del Loong (drago cinese).
In un'intervista esclusiva con China Media Group, Giampaolo Cavalli, direttore dell'Antoniano, Fabrizio Palaferri, responsabile produzione Antoniano, e Sabrina Simoni, direttrice del Piccolo Coro dell'Antoniano, hanno dichiarato che i bambini sono "piccoli ambasciatori" per promuovere l'amicizia e che i loro sorrisi e sguardi hanno toccato il cuore degli spettatori cinesi. Hanno seminato ulteriori semi di speranza per promuovere i rapporti interpersonali tra i due Paesi e la comprensione reciproca tra le due civiltà. In futuro, questi "piccoli ambasciatori culturali" continueranno le loro tournée e gli scambi per scrivere un nuovo capitolo dell'amicizia sino-italiana.