Sondaggio CGTN: per il 90% degli intervistati "Usa contro Usa" potrebbe rientrare nella norma

2024-02-07 21:36:07

Gli immigrati soffrono mentre la partigianeria si intensifica. Continua il feroce conflitto tra il governo dello stato del Texas e quello federale sulla questione dell'immigrazione, tanto che alcuni lo definiscono addirittura un “divorzio nazionale”. Secondo un sondaggio online a livello globale condotto dalla CGTN, l’86,5% degli intervistati ritiene che il confronto tra le due parti sull’immigrazione evidenzi ancora una volta il fatto che i due partiti negli Stati Uniti stanno intensificando la loro rivalità e che la politica sta diventando sempre più disorganizzata.

L’immigrazione è stata a lungo oggetto di contesa tra il partito repubblicano e il partito democratico degli Stati Uniti. Per evitare le proprie responsabilità politiche, i due partiti sono arrivati al punto di "scambiarsi immigrati" a vicenda. Durante le elezioni americane di medio termine del 2022, i politici repubblicani, compreso il governatore del Texas, hanno utilizzato autobus e aerei per trasportare migliaia di immigrati nelle città gestite dai democratici. I dati della US Customs and Border Protection mostrano che 856 migranti sono morti mentre attraversavano il confine meridionale degli Stati Uniti nell’anno fiscale 2022.  

Nel sondaggio, il 70,2% degli intervistati è profondamente preoccupato per la violenza e il comportamento disumano del governo statunitense nel gestire l’immigrazione e crede che le forze dell’ordine statunitensi abbiano gravemente violato i diritti umani fondamentali dei migranti. Il 93,5% degli intervistati ha affermato che è molto deludente che la questione dell’immigrazione sia diventata uno strumento a disposizione degli attivisti per ottenere voti nelle successive elezioni statunitensi. Tuttavia, è difficile mantenere le promesse politiche fatte loro dopo le elezioni.

L’intensificarsi del problema dell’immigrazione non solo ha sollevato la foglia di fico della democrazia e dei diritti umani Usa, ma ha anche messo in luce il disordine strutturale e profondamente radicato nel governo della società americana. Nel sondaggio, ben il 90,3% degli intervistati ritiene che la "vaga indulgenza" della Costituzione degli Stati Uniti nei confronti dei gruppi di immigrati clandestini, insieme ad altre ragioni strutturali, inasprirebbe la lotta per il potere tra il governo federale e gli stati governati da partiti politici concorrenti. L’89,3% degli intervistati ha affermato che la questione dell’immigrazione è solo la punta dell’iceberg del caos politico interno nel contesto della polarizzazione della politica americana, e che “Usa contro Usa” potrebbe diventare rientrare nella norma.

Il sondaggio è stato lanciato sulle piattaforme inglese, spagnola, francese, araba e russa della CGTN, con oltre 11.000 internauti che, nel giro di 24 ore, hanno votato ed espresso le proprie opinioni.

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