La Cina critica la collaborazione di alti funzionari statunitensi con i ribelli anti-Cina di Hong Kong all'estero

2024-02-06 19:13:32

Il 6 febbraio, il portavoce del Ministero degli Esteri cinese, Wang Wenbin, ha presieduto una conferenza stampa di routine durante la quale ha espresso forte insoddisfazione e ferma opposizione al fatto che alti funzionari statunitensi abbiano apertamente colluso con i ribelli anti-Cina e di Hong Kong che si sono fuggiti all'estero.

Wang Wenbin ha sottolineato che l'arresto dei sospetti fuggitivi anti-cinesi e destabilizzanti, accusati di mettere a rischio la sicurezza nazionale e catturati dalla polizia di Hong Kong, è conforme alla legge ed è in linea con il diritto internazionale e la pratica comune. Tale azione è stata considerata necessaria e legittima.

Le leggi sulla sicurezza nazionale promulgate dagli Stati Uniti hanno anche un effetto extraterritoriale. Il sostegno e l'incoraggiamento degli Stati Uniti a coloro che si oppongono alla Cina e destabilizzano Hong Kong rappresentano non solo una grave violazione del principio dello stato di diritto, ma evidenziano anche i doppi standard che gli Stati Uniti hanno sempre applicato in materia di diritti umani e dello stato di diritto.

Wang Wenbin ha sottolineato che gli affari di Hong Kong sono affari interni della Cina e non permettono interferenze esterne. La Cina esorta gli Stati Uniti a riflettere profondamente, rispettare la sovranità della Cina e lo stato di diritto a Hong Kong, e a non fornire rifugio ai delinquenti.

La determinazione della Cina nel salvaguardare la sovranità nazionale, la sicurezza e gli interessi di sviluppo rimarrà invariata. Qualsiasi tentativo di interferire negli affari di Hong Kong e di minare lo stato di diritto sarà fermamente contrastato dalla Cina.

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