Iraq: La presenza della coalizione internazionale mina la sicurezza e la stabilità del paese e intensifica i conflitti

2024-02-04 21:40:30

Alle prime ore del 3 febbraio, le forze armate statunitensi hanno condotto attacchi aerei contro obiettivi di gruppi armati sostenuti dall'Iran in Siria e in Iraq. Nella stessa giornata, Siria, Iraq e Iran hanno condannato l'azione militare degli Stati Uniti, affermando che viola la sovranità nazionale e acuisce la tensione nella regione.

Il 4 febbraio, il vicepresidente e il presidente ad interim del Consiglio dei Rappresentanti dell’Iraq, Mohsen al-Mandalawi, si è recato nel distretto di Al-Qa'im e Akashat del governatorato occidentale iracheno di al-Anbar, per visitare i luoghi colpiti dagli attacchi militari statunitensi. Al-Mandalawi ha dichiarato che il Consiglio dei Rappresentanti dell’Iraq non tollererà quanti versano il sangue del popolo e ha chiesto l'attuazione tempestiva delle risoluzioni volte al ritiro di tutte le truppe straniere dall'Iraq.

Il portavoce del Segretario generale delle Nazioni Unite, Stéphane Dujarric, ha chiesto di adottare misure concrete per ridurre la tensione e ha affermato che anche il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha invitato tutte le parti a compiere passi concreti per contenere la situazione di tensioni.

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